Ha sido increíble, solo por el hecho de que ha venido una cantidad de amigos y conocidos inesperada! De hecho el reportage por mi parte no ha sido muy exaustivo, porque he transcurrido todo el tiempo en hablar con la gente, amigos viejos que llevaba años sin ver, amigos nuevos que no se lo han pensado dos veces en pasar a visitarme, e incluso algunos fans que me conocen desde Facebook (que ilusión!!!).

Bueno debería empezar a contar todo el día por partes. Empezamos por el hecho de que llegaba directamente desde Madrid. El viaje se presentaba bastante corto, y con horarios decentes. Salida prevista a las 12 y llegada a las 17. Con un trasbordo en Roma de por medio. Muy bien pensé, solo media hora de espera en el aeropuerto de Roma, así no me canso de aburrimiento! Y además, como el mercado empieza a las 20,30, tengo incluso el tiempo de ir a casa, dejar mis trastos, coger lo necesario, cambiarme y estar como nueva! Demasiado bonito para ser verdad, no? 

Pues si... Llego al puesto del check in en Madrid, y ya me avisan de 30 minutos de retraso, que por arte de magia, se transforman en una hora. Claro, pierdo la coincidencia con el otro avión. Llegada a Roma me toca esperar 45 minutos para el siguiente avión, y mi ansiedad va creciendo! Porque además del miedo de llegar tarde al mercado, en mi crece el miedo mas grande aún de perder la maleta! Porque si pierdo la maleta, adiós mercado y toda la ilusión de poder exponer mi trabajo en mi ciudad. Y este miedo tiene su explicación: hacer trasbordo en Roma, sube las probabilidades de que tu maleta se quede ahí. Es un hecho que he podido experimentar varias veces. 

Pues bien. Me subo al avión directo a Catania, y parece que no hay retrasos previstos. Me siento en mi sitio, y cuando ya todo el mundo está sentado, me doy cuenta de que el avión está parado desde hace mas tiempo de lo normal. Pasa otra hora así! Os imagináis mi ansiedad, ¿no? Bueno, como ya os esperáis, este cuento termina bien. Y de hecho, llego a Catania, y llega también mi maleta. Le digo a mi madre de que no hay tiempo de ir a casa, y nos vamos directamente al lugar del evento, y yo con unas pintas de desesperada que no os imagináis (de esto, no hay fotos, lo siento!). Pero bueno, todo esto ha sido posible también gracias a mi amiga-socia Chiara, que estaba allí con la mesa medio hecha. Faltaban solo mis creaciones. Así que colocada la mesa, me coloco a mi misma lo que puedo, y lo demás lo cuentan las fotos!

Os aviso de que hay muchas, y no son todas mías... pero os aseguro que merece la pena!

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Finalmente posso scrivere questo post promesso da varie settimane: il reportage del primo mercato nel quale Manù è stato presente a Catania, la mia città natale!

É stato incredibile, solo per il fatto che è venuta una grande quantità di gente, amici e conoscenti, inaspettata. Di fatto non ho potuto realizzare un reportage fotografico esaustivo, perchè ho trascorso tutto il tempo a parlare, salutare, abbracciare vecchi amici che non vedevo da anni, amici più recenti che non ci hanno pensato più di due volte a venire a visitarmi, e anche alcuni fan che mi seguono su Facebook (che bello!).

Insomma, mi sa che devo cominciare a raccontare tutto per ordine. Cominciamo dal fatto che io arrivavo direttamente da Madrid. Il viaggio si presentava abbastanza corto e con orari decenti. Partenza prevista alle 12 e arrivo a Catania previsto alle 17. Con uno scalo a Roma nel mezzo. Perfetto, ho pensato, solo mezz'ora di attesa nell'aeroporto di Fiumicino, così non mi stanco di noia. E inoltre, considerando che il mercato comincia alle 20,30 ho anche il tempo di tornare a casa, lasciare le valigie, prendere il necessario, cambiarmi ed essere come nuova. Troppo bello per essere vero, no? 

Infatti... Appena arrivata al banco del check in, mi avvisano di un ritardo del primo volo di mezz'ora che magicamente si trasforma in un ora. Ovviamente perdo la coincidenza con l'altro aereo. A Roma mi tocca aspettare 45 minuti per l'aereo successivo, e in me l'ansia cresce. Perché oltre alla preoccupazione di arrivare tardi al mercato, in me cresce un'ulteriore preoccupazione ancora più grande di perdere la valigia. E se perdo la valigia addio mercato e tutta l'emozione e la gioia di esporre nella mia città. Questa paura in realtà ha la sua spiegazione: se fai uno scalo a Roma, aumentano le probabilità di perdere la valigia, e che rimanga li. É un fatto dimostrato che ho già sperimentato varie volte. 

Ma insomma. Salgo sull'aereo diretto a Catania, e mi sembra che non ci sono ritardi previsti. Mi siedo al mio posto, e quando già tutti sono seduti mi accorgo che l'aereo è ancora fermo da più tempo del normale. E così passa un altra ora. Vi immaginate il mio stato di ansia, no? Di quella che morde allo stomaco. Ma come tutti vi aspettate, questa è una storia a lieto fine. E di fatti arrivo a Catania, e con me arriva anche la mia valigia. Le dico a mia madre che non c'è tempo di andare a casa, e arriviamo direttamente al luogo dell'evento dall'aeroporto, e io con un aspetto da disperata (di questo, mi dispiace, non c'è una documentazione fotografica!). Insomma, tutto è filato liscio, anche grazie alla mia amica-socia Chiara, che mi aspettava li con il tavolo mezzo sistemato. Mancavano solo le mie creazioni. Sistemato il tavolo, mi dedico a sistemare il mio aspetto (nei limiti del possibile), e il resto, lo raccontano le foto! 

Vi avviso che ce ne sono tante, e non sono tutte mie... però vi assicuro che ne vale la pena!

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Fotos realizadas por mi / Foto realizzate da me

Mis amigas / Le mie amiche

Otros puestos de artesanos / Altri posti di artigiani

Musica y cantos tradicionales navideños / Musica e canti popolari natalizi

Todos mis amigos! / Tutti i miei amici!

Chiara, mi amiga-socia! / Chiara, la mia amica-socia!

Mis hermanos / I miei fratelli

Mis padres! / I miei genitori!

Fotos by Vito Sergio Finocchiaro